Diabete e fumo – Corso FAD

Diabete e fumo – Corso FAD

Diabete e fumo Corso FAD. Da qualche giorno è on line il nostro corso (FAD) Fumo e Diabete.

È tuffo nella diabetologia a tutto tondo, con una particolare attenzione a quel fattore di rischio cardiovascolare talvolta poco valutato, il fumo.

Sotto la guida attenta di Angela Del Prete, coordinatrice del neonato gruppo di studio SID-AMD Diabete e Dipendenze, abbiamo scovato aspetti poco noti come quello delle donne diabetiche fumatrici in gravidanza

Per scaricare il programma del corso clicca sul link Diabete e Fumo Programma_88453

Presentazione del corso

Il fumo di sigaretta nel soggetto diabetico amplifica il rischio di complicanze micro e macrovascolari della malattia ed è implicato nel deterioramento sia della funzione beta-cellulare che della sensibilità insulinica.

Dagli Annali AMD 2020 emerge che tra i soggetti diabetici seguiti presso i Centri partecipanti, il 16.9% degli affetti da diabete tipo 2 è fumatore.

La percentuale sale al 25.9% tra gli affetti da diabete tipo 1.

La prevalenza di fumatori tra i soggetti diabetici è dunque alta e simile a quella della popolazione generale.

Inoltre, la percentuale di fumatori rilevata dagli Annali 2020 è sostanzialmente sovrapponibile alle versioni precedenti degli Annali, indicando che nel corso degli anni, nonostante un miglioramento complessivo dell’assistenza diabetologica, intesa come controllo intensivo del rischio cardiovascolare globale ed appropriatezza prescrittiva, non si è assistito ad un miglior controllo del ‘fattore fumo’.

Tali osservazioni suggeriscono la necessità di un impegno più efficace del Team diabetologico nella prevenzione e nel trattamento del tabagismo tra i pazienti diabetici.

La recente Survey ‘Diabete e fumo’ progettata dal Gruppo di Lavoro AMD-SID Lazio ‘Diabete e dipendenze’, ha evidenziato che il diabetologo non sa come approcciarsi efficacemente al paziente fumatore, non conosce il Minimal Advice, ha scarsa dimestichezza con la terapia farmacologica del tabagismo, sottovaluta le interazioni fumo-farmaci, ha falsi convincimenti in merito a sigarette elettroniche e tabacco riscaldato e non collabora sufficientemente con i Centri Anti-fumo.

Il principale ostacolo percepito dai diabetologi nella ‘lotta al fumo’ è la mancanza di un percorso strutturato da proporre ai pazienti.

L’obiettivo della FAD, dall’impostazione molto pratica e centrata sul setting assistenziale diabetologico, è fornire a tutte le figure del Team diabetologico una formazione basilare sulla gestione del paziente diabetico fumatore, avvalendosi del know how della Scuola Nazionale di Tabaccologia Medica (NSMT) di SITAB (Società Italiana di Tabaccologia).

Nella FAD vengono inoltre descritti modalità di accesso e funzionamento dei Centri Anti-Fumo, allo scopo di implementarne la collaborazione con i Centri di Diabetologia.

La FAD focalizza infine l’importanza nel paziente diabetico fumatore dell’autocontrollo glicemico strutturato e delle terapie innovative per il diabete dal dimostrato beneficio cardiovascolare, nonché l’importanza del perseguimento di target di colesterolo LDL appropriati alla condizione di alto rischio cardiovascolare, come raccomandato dalle linee guida diabetologiche nazionali ed internazionali.

Se soffri di diabete e sei un fumatore/fumatrice, prenota una visita di consulenza nella sezione Contatti

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