Insulina con penna: istruzioni

Insulina con penna: istruzioni

Insulina con penna: istruzioni per la somministrazione
Per avere un buon controllo della glicemia non solo sono di fondamentale importanza il tipo e la dose di insulina, ma anche il modo in cui essa viene somministrata.

Per ottenere l’effetto desiderato con la dose prescritta e, quindi, per garantire il miglior assorbimento possibile, l’insulina deve essere iniettata nel tessuto adiposo sottocutaneo, evitando con cura che penetri nel derma, nel muscolo o addirittura nel peritoneo.
Un fattore che influisce in modo significativo nel depositare l’insulina nel giusto strato di tessuto è la lunghezza dell’ago.

Per raggiungere il tessuto sottocutaneo la tecnica comunemente usata è quella di inserire l’ago a 90°, utilizzando aghi da 4 mm (4 mmx32 G).

In soggetti molto magri e bambini è necessario prendere una plica cutanea e inserire l’ago al centro di essa (negli altri casi non è necessario la plica cutanea).

Le parti del corpo da utilizzare per la somministrazione di insulina sono: addome, cosce, braccia, glutei (fig.1).

insulina con penna

Fig.1 Siti di iniezione insulina

È di fondamentale importanza variare il sito di iniezione anche nella stessa zona, ma con una distanza minima tra una iniezione e l’altra pari alla larghezza di un dito, per evitare la formazione di lipodistrofie.

Il tessuto lipodistrofico può alterare l’assorbimento dell’insulina portando a ipo- o iperglicemie. 

Gli aghi devono essere utilizzati una sola volta.

Il riutilizzo di aghi per lo stesso paziente è causa di dolore perché la punta dell’ago con le ripetute punture della cute perde l’affilatura e addirittura si piega formando un minuscolo uncino, la punta dell’ago può spezzarsi e conficcarsi nella cute.

Il riutilizzo degli aghi è da sconsigliare nel modo più assoluto.

Le insuline lattescenti sono quelle che contengono o insulina rallentata in solvente limpido o miscele a vario titolo di insuline rallentate e insuline rapide solubili.

Durante l’inutilizzo della penna, le insuline si “depositano” e devono quindi essere rimescolate prima di essere somministrate.

Il modo migliore per ottenere una ri-sospensione corretta è quello di far fare alla penna un movimento di inversione in senso orario e antiorario alternato per 20 volte.

Questo permette di evitare l’iniezione di insulina altamente concentrata con il conseguente rischio di ipo- o iperglicemie.

È più facile ri-sospendere l’insulina a temperatura ambiente.

Le penne di insulina devono essere conservate in frigorifero a 4°C circa (non congelare mai) se non utilizzate (conservare in frigorifero le “scorte” di insulina).

Le penne di insulina una volta avviate e regolarmente utilizzate devono invece essere conservate a temperatura ambiente.

La conservazione a temperatura ambiente dell’insulina permette di ridurre il dolore dell’iniezione.

L’insulina resiste bene a temperatura ambiente senza perdere la sua efficacia.

È possibile usare una penna, una volta avviata, per 1 mese senza tenerla in frigorifero.

Insulina con penna: ISTRUZIONI

  1. Lavatevi le mani
  2. Controllate la data di scadenza e la quantità di insulina rimanente
  3. Inserite un ago nuovo
  4. Ruotate la penna in senso orario e antiorario per 20 volte in caso di utilizzo di insuline “opache” (vedi sopra)
  5. Togliete il cappuccio dall’ago
  6. Quando viene utilizzata una penna nuova: impostate la penna con 2 unità e premete il pulsante. La fuoriuscita di una goccia di insulina indica il corretto funzionamento della penna
  7. Impostate la dose necessaria
  8. Stendete la cute o fate il pizzicotto (pizzicotto solo in bambini soggetti molto magri)
  9. Inserite l’ago nella cute delicatamente e premete il pulsante
  10. Una volta iniettata la dose, contate fino a 10 prima di sfilare l’ago dalla cute
  11. Togliete l’ago dalla penna e gettatelo in un contenitore per taglienti (non lasciare l’ago attaccato alla penna)
  12. Conservate la penna nel suo astuccio a temperatura ambiente lontano da fonti di calore

L’assorbimento secondo il sito di iniezione:

  • Assorbimento molto rapido: addome
  • Assorbimento rapido: braccia
  • Assorbimento lento: gambe
  • Assorbimento molto lento: glutei

Per ulteriori informazioni o per prenotare una visita, andate nella sezione Contatti e chiamate lo studio più vicino a Voi!

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