Pillole di Diabetologia ai tempi del Covid-19 a cura della Dottoressa Claudia Brufani, specialista in Endocrinologia e Diabetologia
In questo articolo la Dottoressa Claudia Brufani, specialista in Endocrinologia e Diabetologia fornirà ai pazienti consigli e risposte alle domande più frequenti sulla diabetologia ai tempi del Covid-19.
Se si è affetti da diabete, si è più a rischio di contagio da Covid-19?
Gli individui ultrasessantacinquenni e affetti da una o più patologie croniche
- ipertensione arteriosa
- diabete mellito
- malattie cardiovascolari
- malattie cerebrovascolari
- altre comorbilità quali BPCO, neoplasie, condizioni di immunodepressione, malattie renali
sono quelli più vulnerabili all’infezione e agli effetti nefasti del COVID-19.
I paziente affetti da queste patologie devono osservare in maniera più rigorosa le regole di prevenzione dal contagio
I dati epidemiologici disponibili ad oggi suggeriscono che
- il diabete non aumenta il rischio di contrarre l’infezione da COVID-19
- una volta contratta, l’infezione si associa a rischi maggiori di complicanze rispetto alle persone che non hanno il diabete
E’ fondamentale che i pazienti affetti da diabete:
- seguano scrupolosamente le raccomandazioni igieniche e di distanza sociale
- proseguano attentamente le indicazioni nutrizionali, le terapie farmacologiche, il monitoraggio glicemico
- mantengano un buon controllo glicemico
- siano preparati con scorte di farmaci e test per glucometro in caso di necessità di auto-isolamento
- non interrompano la terapia ipotensiva se non sotto indicazione del medico
Un buon controllo glicemico
- riduce il rischio di infezione
- in caso di infezione riduce la severità della malattia
E’ possibile recarsi presso lo studio medico/centro diabetologico in questo periodo?
- evitare visite diabetologiche di controllo non indispensabili
- non è necessario recarsi presso l’ambulatorio per i piani terapeutici: sono stati prolungati fino a quando l’emergenza non verrà meno
- le visite di controllo possono essere temporaneamente sostituite con teleconsulti/telemedicina
- effettuare visite in caso di reale necessità/emergenza: scompenso glico-metabolico, gravidanza all’esordio o a rischio, complicanze del piede diabetico, etc
Pillole di Diabetologia ai tempi del Covid-19
Le persone con diabete che contraggono l’infezione da COVID-19:
- dovrebbero contattare tempestivamente il proprio diabetologo/centro diabetologico
- ottimizzare/modificare la terapia anti-diabete
- mantenere un adeguato controllo glicemico
- intensificare i controlli della glicemia e se necessario anche dei chetoni nel sangue o nelle urine
- garantire un’appropriata idratazione
Il passaggio da una terapia orale ad una terapia insulinica è opportuno in caso di ospedalizzazione
Scrive Derek Angus in un editoriale di JAMA di questi giorni: Oggi, con COVID-19, siamo ancora a chiederci se la clorochina sia davvero efficace, esattamente come se lo chiedevano i nostri colleghi nel 1919, con l’esplosione della terribile pandemia di influenza spagnola
“The world faced a similar epidemic in 1919, and millions died. Now facing another, it is useful to reflect that physicians tried to treat the Spanish flu with quinine. A century later, It is shocking to still be asking the same question about the same drugs” (JAMA 2020, DOI: 10.1001/jama.2020.4984)
Queste pillole sono chiare sintetiche esaustive. Sottolinea la vulnerabilità di noi che abbiamo le sintomatologie elencate e l importanza delle protezioni suggerite. È certo che questo isolamento toglie tanto in approfondimento per indagini ed vicinanza al proprio specialista.
Grazie peril Suo commento.
La Dott.ssa Claudia Brufani con queste “pillole” intende esserre vicina ai pazienti e a chi soffre di questa patologia anche e soprattutto in questo particolare momento di isolamento.
Saluti
Queste pillole sono chiare sintetiche esaustive. Sottolinea la vulnerabilità di noi che abbiamo le sintomatologie elencate e l importanza delle protezioni suggerite. È certo che questo isolamento toglie tanto in approfondimento per indagini ed vicinanza al proprio specialista.