Pancreatite acuta e nuovi farmaci analoghi del GLP-1

Pancreatite acuta e nuovi farmaci analoghi del GLP-1

Pancreatite acuta e nuovi farmaci analoghi del GLP-1. La pancreatite acuta è un raro ma importante effetto collaterale della terapia con analoghi del GLP-1.

Ci si attende che con l’aumentare delle persone che utilizzeranno questa categoria di farmaci nei prossimi mesi possano aumentare i casi di pancreatite acuta, specialmente quando la terapia venga utilizzata in maniera impropria senza una adeguata sorveglianza medica, ma soprattutto un adeguato inquadramento prima di iniziare il farmaco.

Sono stati descrittirari casi di pancreatite acuta, patologie acute a carico delle vie biliari e della colecisti in corso di terapia con analoghi del GLP-1. Dagli USA arriva la segnalazione che anche il nuovo farmaco, Tirzepatide, non è scevro da talicomplicanze.

Fattori di rischio sembrerebbero essere trattamento ad alte dosi prolungato nel tempo, ma anche una pregressa storia di pancreatite, ipetrigliceridemia, colelitiasi, fumo, alcolismo.

E’ fondamentale quindi che prima di intraprendere un trattamento il paziente sia adeguatamente studiato e inquadrato per quelli che sono i sui fattori di rischio, venga seguito durante la terapia per una titolazione adeguata del farmaco e poter valutare eventuali manifestazioni suggestive di coinvolgimento di pancreas e vie biliari, per non arrivare alla complicanza più temuta.

Dolore addominale in modo particolare se a livello gastrico, con possibile irradiazione posteriore (tipico dolore a barra posteriore), nausea, vomito, febbre devono portare il medico e il paziente a una valutazione attenta, in modo da sospendere subito il farmaco se c’è un sospetto di pancreatite.

È pertanto più che mai per questi farmaci sconsigliato il fai da te con acquisto di prodotti on line, senza attenta supervisione di un medico esperto.

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