Osteoporosi e Vitamina D: 230.000 fratture all’anno da fragilità ossea in Italia.
(1) Ogni anno in Italia si registrano oltre 230.000 fratture da fragilità.
Un supplemento fondamentale alla terapia di prevenzione a tutt’oggi è considerata la prescrizione di Vitamina D, data l’ipovitaminosi che si ha nel complesso quadro clinico delle malattie dell’osso.
Ma la terapia di integrazione con Vitamina D dovrebbe essere prescritta in casi ben specifici:
- agli anziani ricoverati in strutture residenziali assistenziali e/o di cura a lungo termine,
- alle donne in gravidanza o in allattamento,
- a persone affette da osteoporosi e da patologie ossee non candidate a terapia remineralizzante.
Queste persone infatti sono tutte ad altissimo rischio di patologie da ipovitaminosi D.
E’ noto che gli anziani ricoverati in strutture residenziali assistenziali e/o di cura a lungo termine hanno un problema molto severo di malattia ossea mentre che le donne in gravidanza o in allattamento possono avere problemi personali.
Per le persone affette da osteoporosi invece si prevede in pratica l’automatica associazione delle terapie per osteoporosi con supplementazione con vitamina D.
Un’altra fascia di pazienti da tener presente, se si parla di fragilità ossea, sono sicuramente le donne in menopausa.
(2) E’ noto che in menopausa la massa ossea diminuisce mettendo a rischio la salute ossea della donna perché durante la menopausa si assiste a una perdita di massa ossea del 2-3 per cento l’anno, che interessa soprattutto la parte interna dell’osso. Per questo, dopo pochi anni, ci può essere, oltre alla perdita di massa ossea, anche un cambiamento di conformazione scheletrica generale, con una maggior fragilità ossea e un conseguente aumento del 50 per cento del rischio di fratture.
Dato che gli estrogeni controllano anche l’assorbimento del calcio a livello intestinale, dopo la menopausa anche questo risulta ridotto, con conseguente maggiore utilizzo del calcio depositato a livello scheletrico per mantenere il livello di calcio nei limiti di norma.
E’ buona norma nonché mio consiglio personale, effettuare controlli dall’Ortopedico con cadenza regolare se si fa parte dei casi trattati oppure se si sospetta fragilità ossea.
(1) Tratto da http://www.panoramasanita.it/2019/11/13/osteoporosi-in-italia-230-000-fratture-allanno-da-fragilita-ossea/